lunedì 28 novembre 2011

Io ti ho già perduta (Poesia e recensione)

Nel tuo rossetto
Che avvolge l’ignoto,...

la voglia che sfugge
nei tuoi ricordi neri
come punti nel vento.
Stelle flebili contorcono
Il nostro essere,
le nostre colpe lavate
dallo stesso fuoco
dei passi che non furono.

Chi dei tuoi occhi
Avviluppa l’iride
V’è prigioniero.

Chi si ciba della tua placenta
Come un feto nascente
Ingoierà la tua anima.

Mentre io ti ho..
Ma ti ho già perduta.



Alessandro Erato


Recensione a cura di Libri e Co.

Poesia d'amore, questa di Alessandro Erato, in cui la donna desiderata ha il fascino seducente della donna-fatale...Il rossetto che avvolge l'ignoto, oltre a rimandare alla sensualità e alla potenza dell'Eros, richiama l'immagine del sangue, e quindi del dolore che strazia il cuore del poeta per il rimpianto dell'amata perduta. Non si può possedere l'amore, ma è semmai esso a possedere noi ,dandoci la vita per poi togliercela nel momento in cui ci abbandona. Le stelle e il fuoco sono elementi che rimandano all'ardore della passione, quella passione da cui l'autore cerca di emendarsi attraverso la purificazione evocata dalle fiamme. C'è nella sensualità dello sguardo femmnile una forza a cui è impossibile resistere, gli occhi ammaliatori hanno il potere di stregare e imprigionare gli uomini che su di essi posano lo sguardo..."Chi dei tuoi occhi Avviluppa l'iride V'è prigioniero". - Nel vorticoso turbine della passione c'è chi divora e chi è divorato. la passione amorosa si nutre con insaziabile avidità del proprio desiderio e rinasce sempre di nuovo mai paga di sè..."Chi si ciba della tua placenta come un feto nascente ingoierà la tua anima" - Quale angoscia però ci assale quando scopriamo che nulla ci appartiene e che ciò che crediamo nostro, domani potrebbe essere di un altro, anche quell'amore che pensavamo potesse durare per sempre..."Mentre io ti ho.. Ma ti ho già perduta."





1 commento:

  1. Notevole, molto bella la passo nel mio profilo di Facebook. Ne inserisco parecchie anch'io nel mio blog, non so se hai l'indirizzo: checcus.blogspot.com

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